Il due volte “David di Donatello” sarà sul palco dell’Arena Parco Giovanni Paolo II nel Gala di Premiazione del 12 luglio 2025. La serata si aprirà con lo spettacolo musicale di Roberto Colella.
Il 12 luglio 2025, l’Arena Parco Giovanni Paolo II ospiterà il Gala di Premiazione della XIV edizione del Festival del Cortometraggio “Premio Carpine Visciano”, un evento che si arricchirà della presenza di Francesco Di Leva, uno degli attori italiani più apprezzati della sua generazione. Nato a Napoli il 4 settembre 1978, Di Leva ha conquistato il David di Donatello 2023 come “Miglior attore non protagonista” per il suo ruolo nel film “Nostalgia” e il David di Donatello 2025 per la sua performance in “Familia”. La sua carriera, costellata di successi e riconoscimenti, è sinonimo di talento, passione e dedizione per l’arte cinematografica.
Francesco Di Leva sarà protagonista sul palco della serata finale, insieme a molti ospiti d’eccezione, per premiare i vincitori della rassegna. La serata si aprirà con un’esibizione musicale di Roberto Colella, autore, compositore e frontman della band partenopea La Maschera, che incanterà il pubblico con la sua musica emotiva e coinvolgente.


Durante il Gala di Premiazione, i vincitori delle 6 categorie in concorso verranno scelti tra i 49 finalisti, che riceveranno anche i classici premi individuali (miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore/attrice protagonista e non). Lo scorso anno, a vincere il premio più ambito, il miglior corto 2024, fu “La Giustificazione” di Alex Marano (consulta la lista dei vincitori del 2024)
Le parole del Direttore Esecutivo, Claudio Napolitano
“Siamo entusiasti di accogliere sul palco della XIV edizione del Festival del Cortometraggio Premio Carpine Visciano Francesco Di Leva, un attore che rappresenta l’eccellenza del cinema italiano. Con la sua straordinaria interpretazione, che gli ha valso due David di Donatello, Di Leva incarna l’impegno e la passione che il nostro Festival desidera celebrare ogni anno. La sua presenza arricchirà la nostra serata di gala, un evento che si apre con la musica di Roberto Colella e la sua band La Maschera, creando un perfetto connubio tra arte visiva e musicale.
Siamo estremamente soddisfatti di aver portato artisti di questo calibro in un paese piccolo come Visciano, ma che, grazie alla laboriosità e alla partecipazione della sua comunità, è al tempo stesso ‘grande’. Visciano segue le orme di Padre Arturo d’Onofrio, che ha sempre ricordato l’importanza di non dimenticare gli ultimi e i diseredati. Questo Festival è un omaggio alla cultura, al cinema, ma soprattutto alla nostra comunità, che vive con passione e impegno il proprio ruolo nel mondo, sempre attenta alle sfide sociali e culturali.
Abbiamo voluto costruire una manifestazione che non fosse solo un concorso, ma un evento di riflessione e crescita culturale. Con ospiti di fama nazionale e internazionale, siamo certi che il Premio Carpine Visciano continuerà a rafforzare il suo impegno nel valorizzare il cinema e la cultura cinematografica, nel cuore di un territorio che da sempre è crocevia di talenti e storie da raccontare”.