Il più grande doppiatore del Cinema italiano inaugurerà la XIV edizione del Festival nella serata di giovedì 10 luglio con “Il talento di essere tutti e nessuno“. Intanto il Comitato di Selezione ha svelato i 49 finalisti. Rufino: “Un vero privilegio accogliere un tale artista nel nostro Festival“
Il Premio Carpine Visciano si arricchisce di una straordinaria presenza: Luca Ward, attore e doppiatore di fama internazionale, sarà ospite d’onore dell’edizione di quest’anno.
Con la sua inconfondibile voce che ha dato vita ai personaggi di Keanu Reeves, Russell Crowe e Samuel L. Jackson, Ward rappresenta un pilastro del doppiaggio e del cinema italiano. La sua partecipazione al Festival testimonia ancora una volta l’impegno del Premio Carpine nel promuovere la cultura e l’arte in tutte le sue forme.
Sarà Ward ad inaugurare la XIV edizione portando in scena, presso l’Arena Parco Giovanni Paolo II, il suo spettacolo intitolato “Il talento di essere tutti e nessuno” che darà ufficialmente il via al Festival nella serata di giovedì 10 luglio 2025.
ANATOMIA DELLO SPETTACOLO
In uno splendido quanto innovativo one man show, Luca Ward accoglierà il pubblico in sala con la sua voce avvolgente, proprio come se fossimo in prima classe su un volo di linea. Delle retroproiezioni, con un’alternanza tra foto e video, accompagneranno i racconti di Luca e del suo trascorso personale. Nostalgia, tensione, divertimento. Un racconto intimo, condiviso a tu per tu con il pubblico: il mare, le prime esperienze lavorative, il suo enorme trascorso artistico.
Nella seconda parte, Luca Ward illustrerà al pubblico il lavoro con la voce invitandolo ad imitarlo, a fare loro le sue nozioni e i suoi consigli, includendo nello spettacolo partecipanti scelti a salire en a condividere il palco con lui. Luca interagirà con il pubblico in sala, reciterà stralci di monologhi e versetti di poesie, canterà, accennerà dei passi di danza e si batterà alcuni spettatori scelti in punta di fioretto, condividendo con loro i trucchi del mestiere, appresi in oltre 40 anni di carriera.
Lo spettacolo si trasformerà in una vera e propria esperienza condivisa ed il pubblico tornerà a casa arricchito ed entusiasta del viaggio fatto assieme ad uno dei beniamini più amati dal pubblico italiano. 70 minuti in cui gli spettatori saranno, assieme a Luca: uno, nessuno e centomila personaggi.
Intanto il Comitato di Selezione del Premio ha svelato, nei giorni scorsi, i finalisti delle 6 categorie in palio: sono 49. i nomi dei corti finalisti si possono consultare ai seguenti indirizzi:

Le parole del Direttore Artistico Carmine Rufino:
“ La presenza di Luca Ward arricchisce il nostro evento con un prestigio che solo un nome di tale calibro può conferire. Luca, con la sua carriera pluripremiata e la sua inconfondibile voce, rappresenta un faro nel mondo del doppiaggio e del cinema, e la sua partecipazione è un riconoscimento importante per il valore culturale e artistico che intendiamo promuovere con il nostro Festival. Un vero privilegio poter accogliere un artista di questa portata, che contribuisce a rendere il Premio Carpine ancora più significativo.
La presenza di personaggi di questo calibro sono il giusto premio per chi, come i volontari del Comitato di Selezione, dedicano tempo e passione a questo progetto. Come le tre settimane in cui abbiamo ristretto il cerchio dei finalisti attorno a 49 titoli, tutti estremamente interessanti e meritevoli di essere premiati. Tantissimi i nomi di spicco tra attori e registi che hanno realizzato i corti scelti. Ne faccio alcuni: Gianluca di Gennaro, Nunzia Schiano, Sara Penelope Robin, Filippo Timi, Miriam Candurro, Giovanna Sannino, Rolando Ravello, Michele D’Anca, Giacomo Bottoni, Domenico Pinelli, Giorgio Colangeli, Gianfranco Gallo, Barbara Donadio, Mario Autore, Giacomo Rizzo.
Le novità non finiscono qui. Nei prossimi giorni sveleremo il programma completo delle tre serate del Festival. Siamo certi che sapremo sorprendervi”.
